Il coraggio di cambiare

In pochi hanno il coraggio di cambiare: difficile quando si è in un posto comodo e dove, forse, tutto va bene. Ciò che contraddistingue un manager, una persona, azienda o politico dentro il quadro che conta, è rimettersi in gioco. Al di là dei profitti (ovvio che hanno un loro valore economico e personale).

Certo, il risultato è una forte attenuante, ma rimettersi in gioco per “riprovare” è più difficile. Questo vale per una società (civile o realtà aziendale industriale, di servizi o nel mondo politico o del Paese).

Il coraggio di riprovare è lusinghiero e da persone di carattere. Pubblico o privato che sia. Dare un’impronta diversa di sé stessi, dell’azienda o del Paese è complicato ma non impossibile. Determinazione, “follia” e lungimiranza.

Il cambiamento, la trasformazione e’ pregio, ammirazione, futuro e rischio. Chi non osa rimane al palo.

 

di Francesco Bartolini Caccia ©